Bolaño falsificato
'come nasce e prolifera una falsa notizia basata sul nulla'
La pubblicazione nell'Archivio Bolaño (immodestamnte questo sito) dell'ottimo saggio di Jonathan Lethem,
The departed 
tradotto da
Paolo Castronovo 
, è un'occasione per riflettere sulla facilità con cui una falsa notizia, una notizia palesemente falsa, talmente falsa che potrebbe essere smentita senza alcuna difficoltà mediante l'utilizzo delle più elementari regole di giornalismo (ma in questo caso si potrebbe dire del semplice buon senso), non solo non viene smascherata e smentita ma anzi si diffonde ancor più velocemente in tutto il mondo.
Una falsa notizia puo' essere frutto di un equivoco, dell'ignoranza o della male fede, ma si diffonde perché sono sempre meno i giornalisti che si preoccupano di verificare le fonti e la veridicità dei fatti, limitando il loro lavoro ad un esercizio di copia e incolla, dai comunicati delle agenzie, se non dalle notizie che trovano su internet e perfino in questo caso, senza nemmeno fare delle ricerche incrociate e dei confronti. Ancor piu' triste e' dover constatare che perfino i critici, autorevoli intellettuali e scrittori diventino strumento e volano sia pure involontario (ma se non c'e' dolo certo c'e' colpa) di questa spaventosa macchina di falsificazione e mistificazione della realtà che sono diventati i media.