lunedì 27 settembre 2010

disillabari di francesco forlani

  francesco Forlani












disillabari

mischiando le voci di dentro passavamo il respiro
ingoiavamo la terra e la polvere in controluce,
il canto tesseva le fila e dentro al discanto
i nodi dei sogni scioglievano all’alba cuciti

la strada sapeva di ferro e di sabbia con le prime piogge
e si correva coprendoci il capo con un fazzoletto
le macchine andavano lente come sopra a uno specchio
su cui vedevamo dipinto oltre al cielo le ombre risorte

del mondo e la corsa finiva al crepuscolo,
restavano solo le tracce della battaglia,
il sale sapeva di cose mai viste e il sudore
cambiava il colore alla maglia indossata da prima

pareva dovesse durare per sempre e così ci sembrava più viva
la timida sera che faceva da bàlia a ragazzi e ragazze per strada
finiva che a cena era gara a restare in silenzio a non fare parola
di brame che i corpi rinati ogni volta tacevano urlando

Nazione indiana  24 settembre 2010
© Francesco Forlani



I suoi libri di poesia si possono trovare a Roma
Centro Culturale La Camera Verde
via G. Miani 20, 20a, 20b - 00154 Roma (
google map )

Il manifesto del comunismo dandy
Blu di prussia
manhattan experiment
posson oessere ordinati via mail:
la camera verde contatti

Francesco Forlani, nato a Caserta nel 1967, a sette mesi, vive tra Parigi e Torino. Ha collaborato e collabora a riviste come Baldus (Milano), Atelier du Roman (Parigi), News from the Republic of letters (Boston) Reportage; è stato direttore artistico, dal 1995 al 2000, del magazine Paso Doble (Parigi); attualmente dirige la rivista letteraria Sud. Ha pubblicato diversi libri, in francese e in italiano: Autoreverse, Edizioni Ancora del mediterraneo. Métromorphoses, Ed. Nicolas Philippe, 2002; Manhattan Experiment, Il manifesto del comunista dandy, Blu di Prussia, con le Edizioni La Camera Verde di Roma. Direttore editoriale per le edizioni Eumeswil si occupa del progetto Voices. Traduttore dal francese, Microfictions di Regis Jauffret, Eumeswil 2010, L’insegnamento dell’ignoranza, di Jean-Claude Michèa, Edizioni Metauro, 2005. Presente in Rete come redattore del più importante blog letterario, Nazione Indiana. Poeta, cabarettista e performer, è autore insieme a Sacha Ricci e Sergio Trapani dell’operetta Do you remember revolution, vincitrice nel maggio 2004 del festival multimediale “Norapolis” di Metz. Di prossima uscita, il secondo romanzo della trilogia degli alberghi, Turning Doors- La veranda di Montale. Conduttore insieme a Marco Fedele del programma radiofonico, Cocina Clandestina fa parte della nazionale scrittori Osvaldo Soriano Football Club (maglia numero sedici) di cui è uscita nel giugno 2010 l’antologia , Era l’anno dei mondiali, ( Rizzoli-Corriere della Sera )


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