domenica 19 settembre 2010

le vene aperte dell'america centrale

i flussi migratori dall'America centrale verso gli USA



  •• su migrazioni  



le vene aperte dell'america centrale


" Il “viaggio della speranza” di migliaia di centroamericani racconta storie incredibili di soprusi, violenze, furti e omicidi, perpetrati da soggetti senza scrupoli che si approfittano della debolezza degli indocumentados, rendendo il loro percorso pieno di pericoli ed incerto. Don Pedro racconta l’origine del loro progetto: “Il Messico ha avuto negli anni 70 e 80 una tradizione di accoglienza dei rifugiati centroamericani che scappavano da dittature e guerre civili in corso nei loro Paesi”. La tradizione si è persa nel tempo, e il Paese adesso ha un approccio violento e repressivo nei confronti degli immigrati, funzionale alla politica migratoria del suo ingombrante vicino, ovvero gli Stati Uniti d’America......
....A partire dalla fine del 2008, le interviste fatte all’arrivo di centinaia di persone alla casa riportano molti casi di sequestri di persona da parte di un’organizzazione criminale che si chiama “las Zetas”, il braccio armato del “Cartello del Golfo” che in Messico controlla il traffico di droga. “Le persone -racconta Paula, avvocatessa, che assieme a Luis, Alberto e Sandra lavora per l’associazione civile Humanidad Sin Frontera, seguendo il  progetto giuridico della casa- vengono sequestrate sui treni o nelle città di passaggio, raccolti in abitazioni isolate e torturate fino a che non danno il numero di telefono dei familiari che possano pagare il loro riscatto”.....
Il flusso annuale di migranti messicani e centroamericani verso gli Stati Uniti è impressionante. La popolazione messicana residente negli Usa ammonta a circa 26,7 milioni di persone. Il rapporto tra immigrati regolari ed irregolari è di 18 a 100. Minore in cifre assolute, ma non relative, è lo stesso dato relativo ai Paesi centroamericani, per i quali si stima che il flusso di migranti verso gli Stati Uniti d’America si attesti tra  20 e il 40% della popolazione (escluso il Costa Rica). Si stima, ad esempio, che 2,75 milioni di salvadoregni risiedano negli Usa: ogni giorno da El Salvador 700 persone intraprendono il “viaggio della speranza”, mentre il tasso di espulsioni (255.550 in un anno) è doppio rispetto a quello di crescita delle popolazione sul territorio statunitense.
[ Roberto Sensi, la via crucis che attraversa il Messico (altra economia, giugno 2010)]

Secondo la Commissione nazionale dei diritti umani, in soli sei mesi del 2009 quasi 10.000 persone sono state rapite e metà di loro ha denunciato il coinvolgimento di pubblici ufficiali. Si calcola, inoltre, che sei donne e ragazze migranti su 10 abbiano subito violenza sessuale. Questo potrebbe spiegare la richiesta di alcuni trafficanti di somministrare un contraccettivo con iniezione prima del viaggio, per evitare gravidanze a seguito di uno stupro.
 [ © Amnesty International , ]



  



 

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