martedì 4 gennaio 2011

Le grandi opere

  Via Pozzo 6 -

Ecco qualcosa che ho letto e non potrò più far finta di non aver letto, come fossi andato a sbattere contro il muro:
Uno degli impiegati era un farmacista quasi adolescente, estrememente magro e con grandi occhiali, che la sera, quando la farmacia era di turno, leggeva sempre un libro. Una volta Amalfitano gli chiese, tanto per dire qualcosa mentre il giovane cercava sugli scaffali, quali libri gli piacevano e cosa stava leggendo in quel momento. Il farmacista gli rispose, senza voltarsi, che gli piacevano i libri tipo La metamorfosi, Bartleby, Un cuore semplice, Canto di Natale. E poi gli disse che stava leggendo Colazione da Tiffany, di Capote. Anche trascurando il fatto che Un cuore semplice e Canto di Natale erano racconti e non libri, i gusti di quel giovane farmacista colto [...] erano indicativi di una preferenza netta, indiscussa, per l’opera minore a discapito dell’opera maggiore. Sceglieva La metamorfosi invece del Processo. Sceglieva Bartleby invece di Moby Dick, sceglieva Un cuore semplice invece di Bouvard e Péuchet e Canto di Natale invece di Le due città o del Circolo Pickwick. Che triste paradosso, pensò Amalfitano. Neppure i farmacisti colti osano più cimentarsi con le grandi opere, imperfette, torrenziali, in grado di aprire vie nell’ignoto. Scelgono gli esercizi perfetti dei grandi maestri. In altre parole, vogliono vedere i grandi maestri tirare di scherma in allenamento, ma non vogliono saperne dei combattimenti veri e propri, quando i grandi maestri lottano contro quello che ci spaventa tutti, quello che atterrisce e sgomenta, e ci sono sangue e ferite mortali e fetore.
(Roberto Bolano, 2666 – La parte di Amalfitano)

Via Pozzo 6  12 luglio 2010
© 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

fondamentale!

saluti

Eugenio

carmelo ha detto...

ciao eugenio l'archivio aspetta ancora un tuo contributo

Anonimo ha detto...

jeje... hai ragione, hai ragione... prometto che te lo tiro fuori, prometto... lasciami andare avanti con la tesi, quando starò più tranquillo organizzo qualcosa.
un saluto. questa citazione aprirà il primo capitolo generale su Bolano...