intervista a Nicola La Gioia di Dario Pappalardo 21 luglio 2010
La repubblica
Lo scrittore: Alla fine ci abitueremo guadagneremo lettori salvando le foreste
Nicola Lagioia ha appena ricevuto da Einaudi la proposta d' integrazione del suo contratto. Perché da "autore cartaceo" si prepara, assieme ad altri colleghi, a diventare anche "scrittore digitale". Il suo ultimo romanzo Riportando tutto a casa, infatti, sta per essere convertito in ebook.Lagioia, qual è il suo rapporto col libro digitale?
«Non sono tra gli apocalittici. Credo che, dal punto di vista della letteratura, nulla cambi. Tranne il fatto che dovrò abituarmi. Ho già letto parecchi romanzi sullo schermo, anche se mi sembra un po' scomodo. Questo perché sono abituato a sottolineare, fare le orecchie. I libri li massacro. Detto questo, se venissero sostituiti con gli e-book, non ne farei un dramma. Mi spiace per la libreria. Dovrei buttare la mia Billy».
Quali potrebbero essere gli effetti positivi della diffusione degli e-book?
«Intanto, c' è la possibilità che i libri catturino i più giovani, trovino nuovi canali di diffusione, meno tradizionali e più liberi come Internet. Insomma, non sarebbero sottoposti solo allo spazio della libreria, delle grandi catene, che spesso mettono in evidenza alcuni titolie ne tralasciano tanti altri.E poi spero che il risparmio della carta, oltre a salvare le foreste, contribuisca all' abbassamento dei prezzi. Gli e-book costeranno decisamente meno all' editoree per questo dovranno essere economici anche per il lettore. O almeno me lo auguro». -
© dario Pappalardo
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