apcom - 30 giugno 2010
Nel labirinto di Bolaño: ecco Amuleto
Roberto Bolaño continua a vivere, almeno per quanto riguarda la pubblicazione delle sue opere. In attesa di due inediti annunciati anche in Italia per i prossimi mesi ecco che Adelphi ripubblica "Amuleto", romanzo falso-giallo del 1999, nella nuova versione della valente ispanista Ilide Carmignani. Una storia oscura, segreta probabilmente è il termine più calzante, raccontata in prima persona da Auxilio Lacouture, la "madre di tutti i giovani poeti messicani", che visse il proprio momento di celebrità allorché restò chiusa - sostanzialmente immobile - in un gabinetto dell'università di Città del Messico mentre i militari facevano irruzione nell'ateneo durante i moti del Sessantotto. Quell'esperienza, che Bolaño racconta con l'usuale visionarietà lucida e folle al tempo stesso, lasciò un segno indelebile sulla giovane donna, che da quel momento porta con sé la propria solitaria resistenza proprio come un amuleto. L'orrore di fondo, quello che lo scrittore cileno è un maestro nel