lunedì 7 giugno 2010

L'intervista a Bolaño di Dunia Gras miravet



L'intervista con Bolaño di Dunia Gras Miravet, pubblicata nel 2000 nei Cuadernos Hispanoamericanos, Nº 604 ( di cui ora è possibile leggere la traduzione su Archivio Bolaño ) è una delle più impegnative e meditate che lo scrittore cileno abbia mai concesso. Vi si affrontano temi importanti e, sarebbe il caso di dire, cruciali nell'ambito dell'opera bolaniana.

Si affronta il tema del rapporto tra i generi ed in particolare tra prosa e poesia (La mia poesia e la mia narrativa formano un solo progetto letterario), quello dell'intertestualità (Stella distante e Amuleto , per me, in qualche modo, o tra le altre cose cose, sono come sonetti o come costruire in versi con una rima particolare: ho un testo, lo trasformo, mantenendolo però. In Stella distante utilizzo un metodo, in Amuleto ne utilizzo un altro), quanto mai presente nella sua opera e del ruolo dell'Alter ego Arturo Belano (E' un alter ego nel senso che ci sono cose che gli succedono e sono successe anche a me. però in altri casi, no, naturalmente. Come qualsiasi alter ego. vale a dire, un alter ego è ciò che uno avrebbe voluto essere, ma anche è ciò di cui uno è riuscito a salvarsi dall'essere di essere. Io mi sono salvato di essere Arturo Belano, e avrei voluto anche essere, in qualche altro momento Arturo Belano. Per il resto, abbiamo moltissime cose in comune.).

Bolaño  spiega ancora una volta come funziona il romanzo,   citando Stendhal (Un romanzo, come dice Stendhal, è uno specchio lungo il cammino, delle storie che passano lungo questa passeggiata per il sentiero) e prendendo ad esempio Alla ricerca del tempo perduto (non è che una successione di piccole storie .....tuttavia è un romanzo con una struttura di ferro) e spiega che nel momento che tu metti un punto a capo in un romanzo, in un modo o nell'altro ti mette di fronte a una nuova storia. E' come il flusso e il riflusso del mare. Ogni volta che c'è un punto a capo, la storia deve prendere un nuovo respiro. devono apparire nuovi personaggi o un'altra situazione nuova. Almeno un bar diverso. Ciò di per se fa sì che la storia sia una concatenazione di piccole storie

Insomma un'intervista che vale proprio la pena leggere



  Intervista con Bolaño, di Dunia Gras Miravet


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